Addio bollo auto. Quando e come cambierà il futuro della tassa?

Cos’è il bollo auto?

Il bollo auto, una tassa che ha accompagnato gli italiani per decenni, è sul punto di subire un cambiamento epocale. Ma cosa significa esattamente “bollo auto”? Per chi non lo sapesse, si tratta di una tassa dovuta per le auto, il cui importo dipende dalla potenza del veicolo.

Ma il termine “bollo” non si riferisce solo alle auto. In Italia, ad esempio, esiste anche la “marca da bollo”, un’imposta che deve essere pagata per certi documenti ufficiali, come il “Certificato generale”.

Differenze culturali sul termine “bollo”

Il significato di “bollo” può variare notevolmente a seconda del contesto. In Spagna, ad esempio, il termine “bollo” ha un significato completamente diverso e si riferisce a un tipo di pane o a un termine colloquiale per designare l’atto sessuale tra donne.

Ma torniamo al bollo auto. La sua storia è lunga e complessa, e il suo futuro è incerto. L’articolo che segue cercherà di fare luce su cosa sta succedendo e cosa potrebbe succedere al bollo auto, e come questo potrebbe influenzare i cittadini italiani. Sarà un addio al bollo auto? E se sì, come cambierà il futuro della tassa? Scopriamolo insieme.


Come funziona il bollo auto oggi

Calcolo del bollo auto

Il sistema di calcolo attuale si basa principalmente su due fattori:

  1. Potenza del veicolo: Espressa in kilowatt (kW).
  2. Classe ambientale: Di appartenenza (Euro 0, Euro 1, Euro 2, ecc.).

Per i veicoli più recenti, immatricolati dopo il 1° gennaio 2020, il bollo si calcola in base alle emissioni di CO2 g/km. In linea generale, maggiore è la potenza del motore e più inquinante è il veicolo, maggiore sarà l’importo da pagare.

Differenze regionali

Ogni regione ha poi la facoltà di applicare delle proprie tariffe e delle agevolazioni specifiche, creando un quadro frammentato a livello nazionale. Per esempio:

  • Alcune Regioni prevedono esenzioni totali o parziali per veicoli ibridi o elettrici, auto storiche o persone con disabilità.
  • Altre applicano una sovrattassa per i veicoli più inquinanti.

Per conoscere l’importo esatto del bollo auto dovuto, è necessario consultare il sito dell’ACI o della propria Regione di residenza, inserendo il numero di targa del veicolo.

Esempi di calcolo del bollo

  • Calcolo basato su kW: Viene applicata una tariffa fissa per ogni kW di potenza del veicolo, moltiplicata per un coefficiente che varia in base alla classe ambientale.
  • Calcolo basato su CO2: Per i veicoli più nuovi, il calcolo si basa sulle emissioni di CO2, con tariffe crescenti all’aumentare delle emissioni.

Esenzioni e agevolazioni

Veicoli storici

Godono di esenzioni o riduzioni del bollo in molte Regioni, a patto che rispettino determinati requisiti di età e conservazione.

Veicoli elettrici e ibridi

Alcune Regioni offrono esenzioni totali o parziali per un determinato periodo:

  • Lombardia: Esenzione per i primi 5 anni.
  • Toscana: Esenzione per i primi 5 anni.
  • Lazio: Esenzione per i primi 3 anni.

Disabilità

I veicoli destinati alla mobilità di cittadini portatori di handicap o invalidi sono esenti dal pagamento del bollo.

Tabella riassuntiva

Regione Esenzioni per veicoli elettrici Sovrattassa veicoli inquinanti
Lombardia Sì, per i primi 5 anni
Lazio Sì, per i primi 3 anni
Toscana Sì, per i primi 5 anni No
Sicilia No

Prospettive future. Verso un addio al bollo auto?

L’addio al bollo auto è un tema che accende gli animi e apre a scenari futuri ancora incerti. Se la sua abolizione definitiva rimane un’incognita, la possibilità di una sua trasformazione appare sempre più concreta.

Proposte di riforma

Tra le proposte in discussione figura l’eliminazione del superbollo, la tassa aggiuntiva per i veicoli con potenza superiore ai 185 kW. Inoltre, la riforma fiscale in corso potrebbe portare a semplificazioni nelle tasse di successione e modifiche relative al bollo auto.

Quale sarà l’impatto sugli automobilisti?

Resta da vedere quali forme assumerà questa tassa nel futuro e se rappresenterà un vantaggio per gli automobilisti o una semplice metamorfosi. Solo il tempo, e le scelte politiche che verranno intraprese, potranno svelare il destino del bollo auto e il suo impatto sulle tasche degli italiani.


N.B.

Forse, tra qualche anno, ricorderemo il bollo auto come un retaggio del passato, un dinosauro fiscale estinto. O forse, semplicemente, lo ritroveremo sotto nuove spoglie.